GALBIATE – Sei titoli per la terza parte del cineforum del cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate: in attesa dell’ultimo film della seconda parte – il commovente Io, Daniel Blake di Ken Loach, in programma per venerdì 13 e lunedì 16 gennaio alle 21 – ecco già pronto un nuovo calendario per I colori del cinema, la rassegna giunta alla sua quattordicesima edizione e che per quest’anno sta proponendo ben trenta pellicole, tutte in programmazione nella sala galbiatese. E così, da venerdì 20 gennaio si riparte: altri sei film, dicevamo, che si susseguiranno sino alla fine di febbraio, prima di lasciare posto al quarto e al quinto rush della kermesse.
Ad aprire il cartellone sarà Il cittadino illustre di Gastón Duprat (in programma per il 20 e il 23 gennaio), film che racconta di uno scrittore argentino che riceve il premio Nobel per la letteratura. Residente in Europa da alcuni anni, decide di rientrare nel paese natale per le celebrazioni: un’occasione per ritrovare le affinità che ancora lo legano al suo popolo così come le differenze inconciliabili, punto di partenza per un inaspettato crescendo di violenza.
Il 27 e il 30 gennaio tocca, invece, a Una volta nella vita di Marie-Castille Mention-Schaar, pellicola proposta in occasione della Giornata della memoria. La scena si svolge, qui, nella banlieu di Crétel, a sud-est di Parigi, dove un’insegnante decide di far partecipare una classe particolarmente multietnica e litigiosa al concorso nazionale della Resistenza e della Deportazione indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’incontro con la memoria della Shoah avrà un impatto indelebile sulla vita dei ragazzi.
Si cambia genere, poi, con Sing Street di John Carney, in programma il 3 e il 6 febbraio: «amore e passioni; scuola e famiglia; sogni e speranze: questi – anticipano dalla sala galbiatese – i temi per un film divertente ed intelligente, che procede a ritmo di musica». L’ambientazione è quella degli anni Ottanta, tra Dublino e Londra, dove si fa strada un giovane ragazzo che rivela di avere talento nella scrittura di canzoni.
Ci si sposta nella Polonia del ’45, invece, con Agnus dei di Anne Fontaine, sullo schermo di venerdì 10 e lunedì 13 febbraio. La storia è quella di Mathilde, giovane medico francese della Croce Rossa che assiste i sopravvissuti alla guerra. A chiederle aiuto sarà una suora: sarà lei a condurre Mathilde in un convento in cui si nascondono alcune monache vittime della violenza dei soldati sovietici. Un dramma, il loro, che si consuma nell’incapacità di conciliare fede e gravidanza, castità e vita.
Atteso per il 17 e il 20 febbraio uno dei migliori film del 2016 (ve ne abbiamo parlato qui): si tratta di Paterson di Jim Jarmusch, film presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes e che mette in scena la quotidianità di un autista di autobus che si scopre poeta. «Mentre la moglie colleziona progetti fantasiosi e fuori portata – si legge nella presentazione della rassegna – lui appunta umilmente le sue poesie su un taccuino, che porta sempre con sé, evadendo la routine di sempre con lo sguardo del poeta».
Chiude la terza parte della kermesse, infine, Captain Fantastic di Matt Ross, fissato per il 24 e 27 febbraio, premio un Certain Regard per la miglior regia e Satellite Award per il miglior attore a Viggo Mortensen. Una pellicola, questa, che racconta di Ben e della moglie, che hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società dei consumi, nel cuore di una foresta del Nord America. Un progetto di vita ambizioso e drastico, e che Ben si troverà, suo malgrado, a ripensare.
INFORMAZIONI – Biglietti: abbonamento terza, quarta e quinta parte (18 film in tutto) 45 euro; entrata singola 5 euro. Info: www.cferrari.it.