LECCO – È il racconto – voce e tastiera – di una città che, pur nella continua trasformazione, nasconde scorci suggestivi. Una città che è sempre in movimento, ma che svela, a chi la vive, angoli ricchi di fascino, sorprese inaspettate. Milano è un cozza, perché, proprio come una cozza, può nascondere una perla. Si tratta dello spettacolo che venerdì 6 aprile (alle 20.45) sostituisce AHAB – è breve il tempo che ci resta di Pleiadi Art Productions nella stagione teatrale dello Spazio Teatro Invito di Lecco. Un cambio in cartellone, questo, che porta sul palco lecchese Valerio Bongiorno alla voce e Gabriele Bernardi alle tastiere, insieme in una pièce che vuole essere una sorta di passeggiata letteraria e musicale tra le vie, i monumenti, i volti, le curiosità e la storia di Milano. A guidarci in questo racconto saranno le parole di giovani autori, accompagnati da brani e storie di grandi nomi come Gadda, Testori e Olmi. Uno spettacolo che, stando alle anticipazioni, prende spunto proprio dal testo Milano è una cozza di Fabio Greco e che pare mettere in scena quanto una vecchia canzone di fine anni Trenta recitava: “Passeggiando per Milano / camminando piano piano / quante cose puoi vedere / quante cose puoi saper…”.
«Passeggiando – si legge, infatti, nella presentazione del reading – può capitare che, a pochi passi dal Duomo, ti appaiano dei fenicotteri rosa protetti da una cancellata e nascosti tra il verde e l’ombra di un piccolo giardino. Passeggiando tra le vie di una città che ancora si lascia scoprire e amare, lo sguardo si allarga come si allargano gli orizzonti di senso nella narrazione degli autori scelti per questo reading con musica e canzoni. Le parole diventano, in uno spazio pre-teatrale, quasi una sorta di anticamera del teatro, delle autentiche architetture che racchiudono esistenze di persone tanto diverse tra loro quanto accomunate dal loro vivere la città, che non è semplicemente scenografia del loro esistere ma quasi il loro respiro».
Una città, Milano, che in alcune giornate brilla di una luce che la rende bellissima e che ne nasconde i gioielli: dai fenicotteri rosa di una villa padronale allo scorcio di un cortile di ringhiera dal portone aperto, tra un “fuori” che pare non fermarsi mai e il “dentro” silenzioso, che sa di passato.
INFORMAZIONI –Prenotazioni solo via mail: segreteria@teatroinvito.it, Info: 0341 1582439. Biglietti: intero 15 euro, ridotto convenzioni 12 euro, ridotto under 30 9 euro.