ARCHIVIO – “Esperidi”: venerdì tris di spettacoli a Campsirago, Colle Brianza

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COLLE BRIANZA – Un tris di spettacoli per Il Giardino delle Esperidi: venerdì sera, a Palazzo Gambassi di Campsirago (Colle Brianza), gli amanti del teatro avranno di che rallegrarsi. Tre appuntamenti, infatti, che a partire dalle 21 si susseguiranno all’interno dell’affascinante centro rurale e artigianale di Campsirago. Si tratta di tre prime assolute, ossia Senza voce, storia di Ciccilla, briganta sì e santa no, Loro. storia vera del più famoso rapimento alieno in Italia e, infine, Bandite.

senza voceSENZA VOCE (alle 21) – La serata si aprirà con lo spettacolo prodotto da Principio Attivo Teatro, scritto da Valentina Diana e diretto da Silvia Lodi. Sul palco due attori, la regista-attrice Lodi e Leone Marco Bartolo, che racconteranno la vicenda di una donna, una briganta del Sud ai tempi dell’Unità d’Italia: Ciccilla. Briganta di origini calabresi realmente esistita, Ciccilla non è una vera combattente e non è guidata da alcun ideale o bandiera. È, invece, una vittima, verrebbe da dire. Vittima perché donna in un mondo in cui le donne poco potevano dire o fare, se non obbedire di volta in volta ai mariti, ai padri, alle autorità o a Dio. In scena a Campsirago, quindi, la vicenda di questa donna calabrese, ambientata, però, in terra siciliana: lo spettacolo vuole infatti essere un omaggio anche a un’altra figura del Sud, Rosa Balistreri, artista siciliana appassionata, impegnata politicamente e socialmente. Un’occasione, quindi, per ricordare il Meridione, unendolo in un’unica voce ribelle.

LoroLORO. STORIA VERA DEL PIÙ FAMOSO RAPIMENTO ALIENO IN ITALIA (22.15) – Nel dicembre del 1978, un metronotte genovese incontra esseri, a suo dire, “enormi, alti circa tre metri.” Esseri che stando ai racconti lo prelevano, lo costringono a salire a bordo di un disco volante e lo rapiscono. È uno degli undici rapimenti che si dice siano avvenuti in due anni ed è passato alle cronache come caso Zanfretta. Questa, quindi, la vicenda che sarà narrata dal secondo spettacolo in programma per la serata di venerdì: una produzione di Maurizio Patella che vedrà lo stesso Patella ripercorrere una storia fatta di inseguimenti nella notte, nuvole d’oro, colpi di pistola e urla. Tra sedute ipnotiche, robot travestiti e motorette volanti, ecco gli alieni, goffi esseri guidati da un demenziale progetto di colonizzazione terrestre. Il tutto in un’Italia, quella di fine anni Settanta, sconvolta dalla lotta armata, dalle bombe, dal brigatismo.

BANDITE 1BANDITE (23.30) – Bandita è Phoolan Devi, che imbraccia le armi e combatte nei villaggi dell’India per difendere le donne abusate. Bandita è Leena Ben Mhenni, che con il suo blog Tunisian Girl contribuisce a organizzare la “primavera araba”. Bandita è Malalai Joya, che ha osato infrangere la legge del silenzio in Afghanistan. Bandite sono le Femen, che manifestano nude per essere sicure di essere ascoltate. Bandite sono le Pussy Riot, incarcerate con l’accusa di blasfemia per aver denunciato, con una preghiera punk, i brogli elettorali di Putin. A tutte loro è dedicato l’ultimo spettacolo di venerdì: Bandite, appunto. Donne di oggi che osano fare o parlare, a rischio di essere “bandite”, esiliate. Donne contemporanee che combattono per un ideale, che dicono quello che pensano nonostante le possibili conseguenze. Donne che, come le streghe, le brigantesse, le rivoluzionarie e le partigiane che hanno arricchito le pagine del passato, anche nel mondo di oggi non si lasciano intimidire e si espongono in prima persona. Bandite è uno spettacolo prodotto dalla compagnia Stradevarie, scritto e interpretato da Soledad Nicolazzi.

Biglietti: il prezzo del primo biglietto della serata è di 10 euro intero, 8 ridotto. Per ogni biglietto successivo acquistato nella stessa serata si applica il prezzo di 8 euro intero, 6 ridotto. Info e prenotazioni: info@scarlattineteatro.it

 

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