ARCHIVIO – “I luoghi dell’Adda” partono da Cornate d’Adda e Monte Marenzo:
gli spettacoli del primo fine settimana di rassegna

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CORNATE D’ADDA/MONTE MARENZO – Una fiaba popolare pugliese riscritta da Armamaxa Teatro e interpretata a tavola e uno spettacolo dedicato ai grandi eroi del ciclismo e al legame che unisce le due ruote al mondo del teatro. Si apre così, con due appuntamenti rispettivamente in programma a Cornate d’Adda e a Monte Marenzo, I luoghi dell’Adda, la rassegna curata da Teatro Invito e che sino al 7 luglio porta il teatro in luoghi suggestivi posti lungo il fiume lombardo. Una kermesse che, come vi abbiamo già raccontato, ha per protagoniste interessanti compagnie del panorama italiano, in scena con i loro spettacoli in località da riscoprire, dalle corti ai parchi, passando per le cascine. 

Primo appuntamento, quindi, quello fissato per sabato 1 giugno: a partire dalle 21.15 Armamaxa Teatro porta a Villa Sandroni di Cornate d’Adda (in caso di pioggia sala Jannacci Gaber) il suo Storia di Taborre e Maddalena, spettacolo di e con Enrico Messina e con il musicista Mirko Lodedo (sua la musica originale). Si tratta di una fiaba popolare pugliese riscritta da Messina e che si svolge interamente a tavola: un racconto che parla di memoria e giustizia, di passato e presente, ma anche di cibo e vino, di cui i due protagonisti in scena tessono le lodi. Una narrazione il cui filo viene spesso interrotto proprio dalla convivialità del pasto e che, tra un intervento e l’altro, ricostruisce la storia di due giovani – Taborre e Maddalena, appunto – che per poter stare insieme fuggono e trovano rifugio in una radura del Gargano, nella casa di un anziano pastore che racconterà ai due la storia di un re di un’epoca lontana. Una storia nella storia, quindi, in cui la tavola continuerà a mantenere un ruolo fondamentale: il racconto nasce, infatti, dal suono delle posate nei piatti, dal gorgoglio del vino versato, dal tintinnio dei bicchieri che s’incontrano nel brindisi. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 19.30, da un aperitivo in corte a cura della Pro Loco di Cornate d’Adda (costo 5 euro, prenotazione consigliata). 

Ci si sposta a Monte Marenzo – precisamente nella Cascina Spaiano di via Marenzi (in caso di pioggia Sala Civica) – per il secondo dei due appuntamenti del weekend: in programma per domenica 2 giugno alle 21.15, infatti, Può una bicicletta volare? di Casa degli Alfieri. Uno spettacolo di Allegra de Mandato che porta in scena Emanuele Arrigazzi, affiancato da Fabio Martinello: un racconto dedicato al ciclismo epico, quello di grandi eroi quali Coppi e Bartali, Girardengo, Pantani. Al centro della narrazione due attori che stanno mettendo in scena una pièce fatta di sketch proprio sul ciclismo, di monologhi sugli eroi della bicicletta: un metateatro, quindi, per raccontare una passione – quella teatrale – che fatica a sopravvivere. «I due protagonisti – si legge nella presentazione dello spettacolo – sono due attori sopra la quarantina, ormai stanchi e imbolsiti ma che tentano ancora “il folle volo”, uno più cinico e disilluso, l’altro entusiasta e cialtrone, si emozionano ancora per una battuta riuscita, faticano ad arrivare a fine mese ma provano ad “investire” su loro stessi, prendendo in giro un teatro fatto di polvere e sudore, ma anche di ammiccamenti e riscatti, giocando con i generi e passando dal drammatico al comico dall’animazione alla performance». Anche in questo caso, è in programma un evento collaterale: fissata per le 17, infatti, la visita guidata alla Chiesa di Santa Margherita (ritrovo alla Biblioteca), seguita dalla possibilità di cena alla pizzeria Patrunzì (13 euro pizza, bibita e caffè). 

INFORMAZIONI – L’ingresso agli spettacoli è libero. Per ulteriori informazioni www.teatroinvito.it  

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