GALBIATE – Quattro spettacoli con compagnie teatrali del territorio, tutti in programma all’interno della suggestiva e incompiuta chiesa di San Michele al Monte Barro. Una piccola kermesse dal titolo Teatro tra natura e cultura, promossa dal Parco regionale del Monte Barro e che avrà per protagoniste La compagnia del Lago, l’associazione culturale I sei/quinti e La Sarabanda.
Primo appuntamento quello fissato per sabato 17 giugno, quando a partire dalle 21.30 andrà in scena Yerma di Garcia Lorca, a cura del laboratorio teatrale della Compagnia del Lago. Yerma, protagonista in questa tragedia dall’omonimo titolo, «è una giovane donna – spiegano dalla compagnia – tormentata dal desiderio di maternità che, non potendo avere figli, finisce per uccidere il proprio marito. Sullo sfondo, una Spagna degli anni Trenta del secolo scorso, immobilizzata nei rituali antichissimi e inviolabili di un costume rigoroso che impone le sue durissime leggi, contro il quale risulta vana ogni forma di ribellione». Un testo, Yerma, che insieme a Nozze di sangue e La casa di Bernarda Alba segna il culmine dell’attività teatrale del poeta spagnolo e che viene ricordato come tragedia della sterilità.
Si passa a Legge 75 – Cara signora Merlin, invece, sabato 24 giugno, quando sempre la Compagnia del Lago porterà in scena un atto unico ispirato a una raccolta epistolare pubblicata con il titolo: Cara senatrice Merlin: lettere dalle case chiuse, quelle che le “signorine” inviarono alla senatrice poco prima che venisse promulgata la legge sulla chiusura delle case di tolleranza. Uno spettacolo che testimonia la drammaticità della vita delle donne cadute nelle case chiuse e la loro posizione verso la Legge 75 (qui la recensione dello spettacolo).
Una rivisitazione teatrale dell’Iliade di Omero con inserti tratti dal panorama letterario e poetico classico e moderno, invece, lo spettacolo Iliacheide. Storie di guerra, di uomini, di donne, a cura dell’associazione culturale I sei/quinti e fissato per sabato 8 luglio. Una pièce che, stando alle anticipazioni, vuole fornire «una rappresentazione di elementi e riflessioni legati ai temi di fondo della guerra e della pace, intrecciati con l’espressione di tipologie e archetipi maschili e femminili».
Approda a San Michele, infine, anche La monaca di Monza. Una storia lombarda della compagnia di Olgiate Molgora La Sarabanda. Un appuntamento fissato per sabato 15 luglio e che, come lascia intendere il titolo, ripercorrerà la vicenda di Gertrude, ispirata a quanto realmente avvenuto a Marianna de Leyva. La monaca di Monza «prende il via – spiegano dalla compagnia – dal personaggio manzoniano e dalla sua profondità psicologica, ma trae poi sviluppo dagli atti processuali della vicenda che sconvolse l’ambiente ecclesiastico milanese nei primi anni del 600. Costellata di tanti riferimenti ai luoghi del territorio lombardo, i cui nomi si riconoscono lungo tutto il testo, è una storia radicata nel nostro immaginario, una storia terribile e struggente, ma che, proprio per questo essere al limite, non smette di sedurci».
INFORMAZIONI – Orario di inizio: 21.30. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno la sera successiva. La strada Galbiate – San Michele sarà chiusa al traffico: il luogo sarà raggiungibile tramite bus navetta disponibile dalle 20 alle scuole di via Canevate, Galbiate.