ARCHIVIO – Stagione di prosa di Lecco:
al Palladium va in scena “Lampedusa” di Anders Lustgarten

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LECCO – C’è Stefano, pescatore siciliano che si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi annegati in mare. E poi c’è Denise, studentessa marocchina italiana, immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi lavorando come esattore per una società di prestiti. Due storie diverse, accomunate, però, da un disagio sociale, da una comune condizione di povertà, da una disperazione che rischia di far perdere il senso di giustizia, di far scendere a patti con un’umanità al limite.

A costruire questo intreccio di storie diverse è lo scrittore inglese Anders Lustgarten, autore del testo che Bam Teatro mette in scena grazie alla regia di Gianpiero Borgia. Si tratta di Lampedusa, lo spettacolo che mercoledì 30 gennaio alle 21 porta sul palco del Cineteatro Palladium di Lecco gli attori Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, insieme in una pièce che racconta il mondo che viviamo. Uno spettacolo, questo, che è inserito nella rassegna Prosa Blu della stagione teatrale del Comune di Lecco e che sostituisce, come preannunciato settimane fa, Libri da ardere di Teatro dell’Elfo e La Corte Ospitale.

Al centro della narrazione la drammatica attualità: quell’inarrestabile flusso migratorio al quale l’Europa stenta a dare giusta risposta e che, molto probabilmente, sarà vero nodo da sciogliere per le politiche comunitarie future. «La nostra Europa, che avevamo immaginato senza confini, rivendica – spiegano infatti dalla compagnia – la geografia dei perimetri nazionali; il metissage multietnico proposto dalla mescolanza delle culture viene allontanato in nome del rispetto della propria etnia e delle proprie tradizioni, il populismo avanza dileggiando soluzioni semplici a problemi altamente complessi. E i muri che pensavamo di avere abbandonato alla memoria della storia , tornano ad erigersi con prepotenza. Su tutto, domina la paura dell’altro e lo spettro degli attentati nel cuore delle nostre città».

Anders Lustgarten, l’autore, rivolge quindi la sua attenzione alle migrazioni di massa e lo fa mettendo in relazione le vite di Stefano e di Denise, due figure diverse, entrambe disperate e, forse, ancora capaci di gentilezza, di speranza.

INFORMAZIONI – I biglietti si possono acquistare sul sito www.comune.lecco.it, oppure presso la biglietteria del Teatro della Società (lunedì dalle 14 alle 18 e mercoledì dalle 10 alle 14). Prima Platea: 22 euro, Seconda Platea 18 euro.

 

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