“Territorio Creativo”: gli artisti lecchesi in scena allo Spazio Teatro Invito

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LECCO – Una nuova rassegna, che intende valorizzare gli artisti del lecchese. Stiamo parlando di Territorio Creativo, una delle novità del cartellone della stagione 2018-2019 dello Spazio Teatro Invito, teatro che, oltre a portare in città alcuni degli artisti più interessanti del panorama nazionale (qui l’articolo), da quest’anno crea un contenitore dedicato ad attori e musicisti di Lecco e dintorni.

Quattro, nello specifico, gli appuntamenti in programma, a partire dallo spettacolo Superhero di e con Nicola Bizzarri, previsto per venerdì 9 novembre alle 20.45. Monologo autobiografico prodotto da Stendhart, la pièce porta sul palco l’attore e regista lecchese, qui impegnato nel raccontare con tono ironico la sua esperienza di orfano. Una narrazione, quindi, della sua vita quotidiana, mettendo in luce, tra gli altri, i momenti di imbarazzo provati da chi viene a conoscenza della sua condizione ma anche il furbo utilizzo di questa per fare colpo. Uno spettacolo mai drammatico, quindi, pur andando a toccare anche il rapporto particolare che lega gli orfani al concetto di morte. Superhero, che vede sul palco anche le danzatrici Loredana Mazzoleni e Marta Milesi, «è – spiegano da Stendhart – comico, divertito, triste, malinconico, riflessivo, innamorato della vita e incazzato con la morte, Superhero è orfano di padre e di madre, ne sente la mancanza e questo è il suo superpotere».

La rassegna prosegue venerdì 7 dicembre con un omaggio a uno dei più grandi cantautori della storia della musica, a due anni dalla sua scomparsa. Stiamo parlando di Another Cup of Leonard, reading musicale dedicato al cantautore e poeta canadese Leonard Cohen. Federico Bario, attore e cantastorie, Maurizio Aliffi alla chitarra e Fausto Tagliabue alla tromba e alle percussioni condurranno il pubblico alla scoperta della musica e della poesia di Cohen, attraverso l’espediente dell’incontro da parte di un adolescente con la faccia del cantautore stampata su uno dei suoi leggendari dischi, volto così diverso dallo stereotipo del musicista ribelle.

Ancora la musica d’autore sarà al centro del terzo spettacolo (in programma l’1 febbraio), che vedrà Marco Belcastro (voce e chitarra), Alberto Bonacina (voce recitante) e Vittorio Liberti (piano elettrico) riflettere sull’amore attraverso le parole e le note di grandi scrittori e cantautori. Lo spettacolo, intitolato Amore d’Autore, cercherà quindi di raccontare il sentimento di cui si è più scritto e cantato in tutta la storia dell’umanità, avvalendosi delle composizioni dei maggiori esponenti della canzone d’autore italiana (De André, Conte, Fossati, Jannacci), alternate alle parole tratte dalla letteratura e dal teatro (Dante Alighieri, Giorgio Gaber, Stefano Benni).

Chiusura di rassegna affidata a Melancolìa di Giorgio Pesenti (voce narrante) e Nicholas Rocca (chitarra), un viaggio tra musica e parole alla scoperta di due volti malinconici della Spagna. C’è, innanzitutto, la devastazione della guerra civile, raccontata con le parole del capolavoro di Ernest Hemingway Per chi suona la campana e la musica del compositore catalano Roberto Gerhard. E poi, ancora, la scoperta della calda ed evocativa Andalusia, in compagnia di Juan Ramòn Jiménez e del suo in Platero y yo e delle composizioni del fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco.

Gli spettacoli inizieranno tutti alle 20.45 e l’ingresso costa 9 euro.

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