ARCHIVIO – Tra cibo da “Promessi sposi” e performance teatrali.
Gli ultimi appuntamenti del “Maggio Manzoniano Merate”

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MERATE – Un aperitivo e un banchetto ispirati al Manzoni e, per chiudere, una performance teatrale tratta dal romanzo di Stefano Motta Il giorno in cui Alessandro se ne andò da piazza…, pubblicato da Teka Edizioni. Sta per volgere al termine la seconda edizione del Maggio Manzoniano, la rassegna che dallo scorso 5 maggio sta portando a Merate spettacoli teatrali e letture, cene letterarie e visite guidate, conferenze e mostre, tutte caratterizzate da un comun denominatore d’eccezione: Alessandro Manzoni, scrittore milanese che con la città brianzola ha avuto un legame particolare.

Luca Radaelli - Photo @ Maurizio Anderlini per Teatro Invito

Luca Radaelli – Photo @ Maurizio Anderlini per Teatro Invito

E così, dopo letture non stop, visite al Collegio Manzoni, mostre fotografiche, uno spettacolo dedicato alla Monaca di Monza e numerosi altri eventi che hanno caratterizzato le ultime settimane, per il rush finale il festival manzoniano ha in serbo due eventi tra cibo e letteratura e, per chiudere, un nuovo appuntamento con il teatro. Fissati per venerdì 26 maggio, innanzitutto, l’aperitivo (alle 20. Evento gratuito per massimo 60 persone) e il banchetto teatrale (alle 21) dal titolo Il sapore del sapere: due occasioni per immergersi, attraverso il cibo, nelle atmosfere dei Promessi sposi, entrambe in programma al ristorante La Tessitura di Merate.  Protagonisti della cena teatralizzata saranno Mauro Rossetto, direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese, e Luca Radaelli, attore e regista, insieme per approcciarsi in modo diverso, originale, al capolavoro manzoniano. Un’esperienza conviviale, come la definiscono i promotori, durante la quale l’assaggio di pietanze tradizionali milanesi e lombarde sarà alternato alla recitazione di passaggi il cui il celebre romanzo narra i piatti stessi e ad approfondimenti storico-culinari.

Filippo Ughi

Filippo Ughi

Poi, nella serata di lunedì 29 maggio, l’appuntamento finale:  in programma per le 21 nell’Auditorium di Merate la performance teatrale Il giorno in cui Alessandro se ne andò da piazza…, come anticipato tratta dal romanzo omonimo di Stefano Motta. Un libro, questo, che ha per protagonista un Manzoni del tutto inatteso, per l’occasione portato in scena dall’attore Filippo Ughi e supportato dalle musiche di Luigi Mandelli e dal contrappunto artistico di Afran, autore delle illustrazioni del romanzo. Un volume, quello edito da Teka Edizioni, dalla vicenda certamente irreale e fantastica ma altrettanto curiosa, monito per noi che troppo spesso non ci curiamo di quella statua del Confalonieri che dal 1891 è lì per ricordare uno dei maggiori scrittori italiani ottocenteschi, per omaggiarne, grazie alla rappresentazione di alcune sue scene, l’opera più famosa.

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