RADIO FLÂNEUR – “Riportando tutto a casa”: trent’anni fa l’esordio folgorante dei Modena City Ramblers e di un genere che avrebbe fatto scuola
1994, da qualche parte fra la Via Emilia e l’Irlanda… Ci sono i Pogues e…
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RADIO FLÂNEUR – “All that was east is west of me now” di Glen Hansard. Non ci sono montagne che non si possano scalare per il cantautore irlandese
Un silenzio discografico durato quattro anni che viene interrotto da una chitarra distorta degna del…
RADIO FLÂNEUR – “Effetto notte” di Carlo Ozzella. Nuovi chiaroscuri a suon di rock per il cantautore milanese
L’effetto notte è una tecnica cinematografica utilizzata per simulare un’ambientazione notturna anche in un contesto…
RADIO FLÂNEUR – “Cartoline da qui”.
Sessant’anni di Nomadi e nuove canzoni per guardare al futuro
Non è raro che i titoli dei dischi rimandino a indirizzi o corrispondenze più o…
RADIO FLÂNEUR – “Only the strong survive” di Bruce Springsteen. L’anima soul del Boss in bella mostra per il gusto di cantare
Pur con tutto il bene che si può volere a Bruce Springsteen, il suo nuovo…
RADIO FLÂNEUR – Bruce Springsteen & The E Street Band. Di vita, di morte e di poche altre sciocchezze: il ritorno in Italia dell’ultimo uomo rimasto
Parafrasando un noto disco di Guccini, è ormai evidente che i concerti del tour 2023…
RADIO FLÂNEUR – “Meno per meno” di Niccolò Fabi.
Quando essenzialità e poesia vanno a braccetto con un’orchestra sinfonica
Se, come dicono, la matematica non è un’opinione, meno per meno fa sempre più, ovvero…
RADIO FLÂNEUR – Roger Waters a Milano. La recensione del concerto
ROGER WATERS, PIACEVOLMENTE SENSIBILE (E POLITICO) Trionfo per l’ex Pink Floyd nella quarta e ultima…
RADIO FLÂNEUR – “Ma che film la vita” dei Nomadi. Il testamento in musica di Augusto Daolio a trent’anni dalla scomparsa
“È difficile sai, pensarti così lontano da quella volontà solo terrena di credere che tutto…
RADIO FLÂNEUR – “Strictly a one-eyed Jack” di John Mellencamp. Nuovo roots-rock per il coguaro che non smette mai di emozionare
John Mellencamp è sempre più dylaniano nei suoni e dilaniato nella voce, tanto da ricordare…